Sul finire degli anni '90, un incontro fortuito ha dato vita a questo progetto. Grazie a un problema informatico, conobbi Giovanni Molinari, allora conservatore del Museo Etnografico di Giazza. Quella che iniziò come una semplice consulenza tecnica si trasformò presto in una collaborazione duratura con il Curatorium Cimbricum Veronense, l'istituzione che preserva la cultura della comunità cimbra.
La nostra prima iniziativa fu la creazione di un sito web sui Cimbri, ispirato a un progetto di studenti dell'Università di Francoforte. Ma fu poco prima della sua partenza per il Canada che Molinari mi propose una sfida affascinante: scrivere un libro sui fiori della Lessinia. L'idea mi entusiasmò immediatamente, anche se lui ignorava la mia profonda passione per la botanica, nascosta dietro la mia formazione forestale.
Il progetto iniziale prevedeva una pubblicazione divulgativa sulle principali specie floreali del territorio lessinico. Nonostante il libro non vide mai la luce, quella proposta accese una scintilla che non si è mai spenta. L'esperienza maturata nella gestione del sito del Museo mi permise di trasformare quell'idea in qualcosa di diverso: un sito web dedicato ai fiori della Lessinia, uno strumento dinamico e in continua evoluzione.
Un progetto di questa portata non sarebbe stato possibile senza il contributo prezioso di amici e appassionati. In particolare, quando l'idea del libro sembrava troppo ambiziosa da affrontare in solitaria, Molinari mi fece conoscere due giovani naturalisti neo-laureati. Il loro entusiasmo e le loro competenze si rivelarono fondamentali per dare forma al progetto. Sebbene il libro non sia stato realizzato (lo sarà in seguito), la loro collaborazione ha contribuito a gettare le basi di quello che sarebbe diventato questo sito web.
Nel corso degli anni, altri appassionati hanno contribuito con le loro conoscenze, fotografie e segnalazioni, arricchendo ulteriormente il patrimonio di informazioni raccolte. Questo network di competenze e passioni condivise ha permesso di creare una risorsa più ricca e accurata di quanto sarebbe stato possibile realizzare individualmente.
La scelta del formato digitale si è rivelata vincente per diversi motivi:
In oltre 22 anni di ricerca:
Il sito offre diversi strumenti per l'identificazione e lo studio delle specie:
Questo sito rappresenta un work in progress, un progetto che cresce e si evolve continuamente. La natura stessa è in costante cambiamento: nuove specie si introducono, altre scompaiono, la distribuzione si modifica. Il formato digitale ci permette di documentare questi cambiamenti in tempo reale, creando un archivio vivo della flora lessinica.
Al di là del suo valore scientifico, questo progetto vuole essere una testimonianza dell'incredibile biodiversità della Lessinia e uno strumento per la sua conoscenza e conservazione. La documentazione di oltre 1800 escursioni non rappresenta solo un dato numerico, ma racchiude anni di osservazioni, scoperte e, purtroppo, anche la documentazione di come l'intervento umano stia modificando questi ambienti unici.
Il sito continuerà a crescere e arricchirsi, fedele alla sua missione di documentare, preservare e condividere la conoscenza della flora lessinica. Un lavoro che, come la natura stessa, non avrà mai fine, ma che rappresenta un contributo alla comprensione e alla tutela di questo straordinario patrimonio naturale.